
La separazione tra Vlahovic e la Juventus è sempre più evidente, tant’è che il club bianconero sta valutando seriamente l’ipotesi di rescindergli il contratto.
L’attaccante serbo, attualmente ha un contratto da 12 milioni di euro, in scadenza a giugno 2026, un contratto con un ingaggio notevolmente alto.
Ammortamento e ingaggio
La cifra residua a bilancio e quindi la quota dell’ammortamento del cartellino per questa stagione è di circa 19,5 milioni di euro. L’ingaggio netto da 12 milioni di euro diventano al lordo circa 22,2 milioni di euro. In totale fra ammortamento e stipendio Vlahovic impatta sul bilancio intorno ai 42 milioni di euro.
Conviene rescindere il contratto di Vlahovic?
La risposta è ovviamente no, ma parliamone. Da una parte, se la Juventus decidesse di rescindere il contratto, andrebbe in negativo della quota di ammortamento del cartellino di 19,5 milioni, però allo stesso tempo risparmierebbe i 22,2 milioni lordi in quanto non gli pagherebbe l’intero stipendio.
La soluzione ideale, sarebbe quella di vendere il calciatore a 19,5 milioni di euro andando in pareggio con il bilancio ma attualmente, solo un grande club potrebbe permettersi di pagare un ingaggio cosi alto.
Altra grande complicazione sulla risoluzione del contratto, è che l’attaccante serbo chiede un’elevata buonuscita, quindi oltre all’impatto già negativo del bilancio, bisognerebbe contare anche il costo della buonuscita.
Inoltre, ricordiamo che la Juventus ha acquistato a parametro zero David, quindi, da un lato non ha bisogno di spendere altri soldi per acquistare il sostituto di Vlahovic in quanto l’attaccante francese arriva a parametro zero.
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