Fonte foto: X (elchiringuitotv)
Dal quartiere di Stourbridge ai palcoscenici mondiali
La famiglia Bellingham è diventata sinonimo di talento e determinazione. Jude, oggi stella del Real Madrid e della nazionale inglese, ha conquistato il calcio europeo con giocate da fuoriclasse e una maturità sorprendente per la sua età. Ma dietro il suo successo c’è una storia che parte da molto più lontano, con un padre, Mark Bellingham, bomber leggendario delle leghe semiprofessionistiche inglesi.
Mark, poliziotto di professione, ha segnato più di 700 gol in carriera dilettantistica, un record che in Inghilterra è diventato leggenda. Pur non avendo mai giocato ad alti livelli, ha trasmesso ai figli la passione per il calcio e l’etica del lavoro quotidiano.
Un fratello sulle orme di Jude
Non c’è solo Jude: anche Jobe Bellingham, classe 2005, sta emergendo rapidamente. Dopo gli inizi al Birmingham City, e al Sunderland, oggi gioca al Borussia Dortmund, club proprio dove giocava il fratello, dove sta mettendo in mostra qualità tecniche e fisiche che ricordano il fratello maggiore. Gli addetti ai lavori vedono in lui un potenziale campione, capace di seguire le orme, o magari scrivere una storia tutta sua, nel calcio internazionale.
Il legame tra i due è fortissimo. Jude non perde occasione per supportare Jobe, seguendolo spesso dagli spalti e incoraggiandolo pubblicamente sui social. L’orgoglio familiare è reciproco e i due si spingono a migliorarsi costantemente.
Se il presente di casa Bellingham parla spagnolo, con Jude protagonista al Bernabéu, il futuro potrebbe tingersi di nuove sfide e nuovi scenari. Una cosa è certa: questa famiglia ha già scritto, e continuerà a scrivere, pagine indimenticabili di calcio.
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