
Fonte foto: X (ForzaJuveEN)
I numeri di maglia: è più di un numero
Per molti calciatori, il numero di maglia non è solo un dettaglio: è un simbolo, un portafortuna o un omaggio a qualcuno di speciale. La storia del calcio è piena di esempi curiosi. Francesco Totti e il suo 10, ereditato come simbolo di creatività e leadership, o Cristiano Ronaldo che ha trasformato il 7 in un marchio globale.
Curiosità dal campo
Lionel Messi ha iniziato con il 30 al Barcellona, poi il 19, prima di diventare il “10” per eccellenza. Mauro Icardi ha scelto il 9 per onorare il ruolo classico del centravanti, mentre Paul Pogba ha optato per il 6 come tributo al numero indossato da lui nei primi anni di carriera.
Altri scelgono numeri insoliti: Ivan Zamorano, costretto a cedere il 9 a Ronaldo all’Inter, inventò il “1+8”. E in Serie B, non sono rari i casi di numeri legati a date di nascita o eventi personali.
Dietro ogni numero c’è una storia, un frammento di vita che rende unica la maglia di ogni campione.
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