
Fonte foto: Financial Times
L’Arabia Saudita sembra stia seguendo il percorso fatto della Cina, quando nel 2015 comprò clamorosamente giocatori di grande livello.
Sembrava l’inizio di una nuova era, dove i cinesi acquistavano e offrivano ai calciatori stipendi faraonici. Iniziarono con Oscar, Hulk, Lavezzi o Tevez.
Ma l’Arabia Saudita, finirà come la Cina? Piccolo spoiler: ci sono notevoli differenze.
Differenze tra Cina ed Arabia Saudita
Cina: ogni club agiva per conto proprio, senza una strategia a livello nazionale. Quando il governo cinese mise delle regole rigide come le tasse sui trasferimenti o tetti salariali, la bolla cinese scoppiò. Per quanto riguarda gli obiettivi, promuovere brand aziendali, dare prestigio ai proprietari. Inoltre, i soldi degli acquisti derivano dai colossi privati che poi sono crollati o hanno cambiato strategia.
Arabia Saudita: Il progetto è a livello nazionale, i club principali sono controllati dal fondo PIF (come ne abbiamo parlato nello scorso articolo, clicca qui per capirne il significato). Gli investimenti non vengono fatti dalla singola squadra ma dallo “Stato”. Per quanto riguarda gli obiettivi, diversificare l’economia, sviluppare il turismo, migliorare l’immagine del Paese, insomma lo Stato punta ad un brand internazionale. Inoltre, i soldi degli acquisti derivano non dai club ma dal PIF e hanno risorse illimitate, quindi paga il fondo le spese, non il club che acquista.
Come ultimo punto da confrontare, voglio parlare del livello dei calciatori, mentre in Cina ingaggiavano molti sudamericani o ex stelle arrivate quasi al termine della carriera, l’Arabia Saudita ha acquistato la stella Top come Cristiano Ronaldo e utilizzarlo come figura di riferimento per poi acquistare altre stelle come Neymar, Milinkovic Savic o Benzema).
Quindi, ad oggi possiamo dire che l’Arabia Saudita segue un progetto duraturo negli anni, concreto e più controllato rispetto alla Cina. Però per come tutti i progetti, possono fallire e l’Arabia Saudita deve stare attenta, anche perché gli investimenti fatti non torneranno nel breve termine.
Se volete approfondimenti sul tema Arabia Saudita, clicca qui.
Insomma, possiamo dire in conclusione che ad oggi l’Arabia Saudita è molto più avanti rispetto al progetto Cina e nei prossimi anni sarà la competizione più attiva sul mercato.
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